Riportiamo l’estratto di un articolo pubblicato su Repubblica dell’11 luglio 2018 che parla del Microblading Sopracciglia realizzato da Sonia di Meo.

Microblading Sopracciglia articolo Repubblica

Focus Microblading Sopracciglia.
Quando la mano fa la differenza

Purtroppo si pensa che sia la tecnica a fare la differenza, in realtà non è cosi: conta la mano e la preparazione di chi svolge il trattamento. Π microblanding delle sopracciglia, che consente di avere sopracciglia perfette, non è una tecnica per tutti e non si può puntare sull’improvvisazione, ma occorre rivolgersi a centri specializzati, come spiega l’esperta Sonia Di Meo, anche perché gli effetti sono semipermanenti. La pratica ha origine asiatiche, era usata in Giappone e in Cina, di recente è “sbarcata” anche in Italia Di Meo ha frequentato corsi e master nazionali e internazionali ed è specializzata nella dermopigmentazione estetica, correttiva e paramedicale, che viene vissuta ed esercitata come una vera «forma d’arte». Lo scopo è valorizzare la bellezza femminile, utilizzando «piccole correzioni e opportuni trucchi», e per raggiungere questo obiettivo ci vuole competenza, esperienza e maestria, tutte componenti che contraddistinguono l’attività di Di Meo, che ama definirsi «cittadina del mondo» e non perde occasione per viaggiare al fine di migliorarsi e restare al passo con le novità del settore.

Nel campo della dermopigmentazione, il microblanding è la tecnica che permette di avere sopracciglia più folte e dalla forma curata e definita ma perché l’effetto sia quello desiderato e naturale, occorre affidarsi: a professionisti, altrimenti il rischio è una brutta sorpresa destinata a durare:

«Io uso indifferentemente il termine permanente e semipermanente, sul viso si usano pigmenti che devono essere obbligatoriamente riassorbibili nel tempo, in modo tale che si possano fare modifiche, seguendo l’invecchiamento della pelle e dei tratti somatici»

premette Di Meo. Come ogni forma d’arte che si rispetti, infatti, bisogna muoversi con consapevolezza e rispetto della materia a cui ci si dedica, per esaltarne le qualità e cancellarne i difetti. Questo vale per tutti i trattamenti di dermopigmentazione e nel caso del microblanding la mano della dermopigmentatrice assume un aspetto primario: «Si può pensare a questa immagine – suggerisce Di Meo -. La dermopigmentatrice ha in mano un pennello e lo intinge nel pigmento per poi disegnare il sopracciglio», Prima si definiscono la forma e il colore più adatti al viso, poi si disegnano dei tratti somiglianti a peli naturali, per simulare un sopracciglio realistico e dare la sensazione di infoltimento.

Un lavoro minuzioso e delicato dove il minimo errore può costare caro e avere effetti tutt’altro che gradevoli non solo estetici, ma anche sulla salute come allergie, infiammazioni e infezioni.
Se ci si rivolge a un centro specializzato, però non si possono che scoprire solo i vantaggi di questa tecnica, che garantisce sopracciglia perfettamente naturali e tridimensionali, grazie all’effetto ombreggiatura, realizzato con sfumature studiate nei minimi dettagli.
Altri enormi vantaggi sono che non ci si dovrà più preoccupare di farsi il trucco quando si deve uscire di casa e nemmeno preoccuparsi quando Si va al mare o in piscina, o temere il sudore.
Per mantenere un risultato sempre perfetto e modellato su misura «consigliamo di fare un ritocco
dopo circa un anno», questo passaggio consente anche di valutare l’eventuale evoluzione dei lineamenti del viso e la necessità di cambiare colore o ridefinire i contorni delle sopracciglia. Nel lavoro di Sonia Di Meo contano infatti la qualità, l’arte e la perfezione, con un’attenzione ai prodotti che si usano: «Sono tutti ovviamente biocompatibili e certificati»

Contatta Sonia di Meo per richiedere una prima visita gratuita per una valutazione personalizzata.